Le ragnatele di “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro” hanno catturato anche Roma. Ieri il regista Marc Webb e il cast al completo del suo secondo film sull’Uomo Ragno hanno incontrato la stampa al Gran Hotel St. Regis, nel cuore della Capitale, per poi sfilare sul tappeto rosso del The Space Cinema Moderno che, per l’occasione, ha sfoggiato una scenografia mozzafiato a tema.
Se il primo film del nuovo franchise di Spider-Man non era riuscito a catturare completamente i fan, ancora affezionati alla trilogia firmata Sam Raimi, “The Amazing Spider-Man 2 – Il potere di Electro” convince anche i più scettici. Come ha raccontato ieri nel corso della conferenza stampa alla sala Ritz, Marc Webb ha scelto di non incentrare la sua pellicola su un unico tema, ma di bilanciare gli ottimi effetti speciali e i grandi villain con una buona dose di amore, speranza e dramma.
“Amo guardare le storie d’amore sullo schermo e penso che all’interno di un blockbuster con molti effetti speciali la componente umana sia ancora più importante. E poi mi piace molto guardare Andrew ed Emma quando recitano: sono veramente vivi.” Andrew Garfield ed Emma Stone, sullo schermo rispettivamente Peter Parker/Spiderman e la sua fidanzata Gwen Stacy, sono riusciti a creare una chimica invidiabile sul set tanto da far dimenticare al regista che stessero recitando. D’altronde Webb ha ammesso di non essere troppo attaccato al copione: gli piace lasciar liberi gli attori di improvvisare e fare proposte, quando ciò può conferire alla scena maggiore naturalezza e fluidità.
Emma Stone, che per l’occasione ha scelto di indossare un incantevole vestito di pizzo bianco firmato Dolce & Gabbana, è intervenuta proprio per confermare che sin dal principio Marc Webb spiegò che intendeva dare molta rilevanza alla relazione tra Gwen e Peter. Ed è anche per questa bellissima storia d’amore, in cui convivono speranza e tragedia, che l’attrice teneva molto a far parte del progetto.
D’altronde è forse proprio nella coesistenza di luci e ombre che si racchiude il segreto del successo dell’Uomo Ragno, nei fumetti prima e sul grande schermo poi. “Penso che Spider Man sia un personaggio amato da tutti perché, a differenza degli altri supereroi, non è milionario, non è un alieno: è solo un ragazzino. Ha una relazione con una ragazza del liceo. È il supereroe più alla portata di tutti”: ha spiegato il regista, subito supportato dal suo protagonista. “Dietro quella maschera potrebbe nascondersi chiunque, senza discriminazioni di razza: un italiano, un cinese, un afroamericano, ecc”: ha affermato Andrew Garfield.
Alla presentazione di “The Amazing Spider Man 2 – Il potere di Electro” erano presenti anche i due interpreti dei riuscitissimi villain del film: il giovane e talentuoso Dane DeHaan (già conosciuto per “Chronicle”) nonché il primo premio Oscar a vestire i panni di un cattivo dell’Uomo Ragno, Jamie Foxx. DeHaan si è detto entusiasta per aver avuto la possibilità di creare una sua versione di Harry Osbourne e un Goblin tutto nuovo; mentre Foxx si è divertito a passare da un personaggio “sfigato” e in carne ed ossa al temibile Electro, creato con il supporto di una dettagliatissima CGI.
“The Amazing Spider Man 2 – Il potere di Electro” sarà proiettato a partire dal prossimo mercoledì 23 aprile in 800 copie in tutta Italia, sia in versione 2D sia in 3D. E per la prima volta potrebbe convincere tanto i neofan, che il supereroe l’hanno conosciuto al cinema, quanto gli appassionati dei fumetti, dal momento che mai nessun regista si è attenuto tanto ai comics, non sono per quanto riguarda la storia, ma anche per il carattere e le movenze del protagonista. “Abbiamo cercato di ricreare quel momento di suspense tipica dei fumetti tra il momento in cui la ragnatela viene lanciata da Spider Man e quello in cui finalmente si attacca alla superficie”: parola di Marc Webb.
Corinna Spirito
