L’ex produttore statunitense Harvey Weinstein è stato riconosciuto colpevole di uno stupro e due aggressioni sessuali. Dopo quasi 10 ore in camera di consiglio e dopo aver ascoltato 44 testimoni, la giuria del processo di Los Angeles ha però espresso pareri contrastanti sui tre capi d’imputazione.
Non è stata trovata l’unanimità sul fatto che l’ex produttore avesse approfittato delle donne che lo avevano avvicinato e avesse cercato di fare sesso con loro senza averne il consenso.
L’ex re di Hollywood sta scontando già una condanna di 23 anni di prigione. Ne aveva rischiati 60 dopo la prima sentenza. La Corte di Appello di New York dovrà decidere il prossimo anno su un ricorso dei legali dell’ex produttore. Tra le deposizioni quella di Jennifer Siebel Newsom, attrice e documentarista americana sposata col governatore della California Gavin Newsom.
Nella foto in alto, Harvey Weinstein (Ansa)