PALERMO – Una battaglia “pacifica e democratica”. Così il Carroccio da partito di governo potrebbe trasformarsi presto in partito di lotta. Per difendere Matteo Salvini dalle accuse della Magistratura.
E se da una parte la senatrice e avvocato di Salvini Giulia Bongiorno cerca di limitare lo scontro con le toghe, dall’altra il tradizionale raduno leghista di Pontida potrebbe trasformarsi in una manifestazione contro la Magistratura e contro la sinistra. La kermesse, nel bergamasco, si svolgerà domenica 6 ottobre. Per l’occasione il partito di Matteo Salvini sarà chiamato a sostenere la difesa della libertà del suo segretario.
“Un tentativo della sinistra di attaccare il governo e il diritto alla difesa dei confini nazionali”. È così che il leader della Lega definisce le accuse della procura di Palermo. Salvini attualmente rischia 6 anni di carcere. I reati che gli vengono contestati sono quelli di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver impedito lo sbarco di 147 migranti dalla nave Open Arms a Lampedusa, quando nel 2019 era ministro dell’Interno.
Quello di Matteo Salvini diventa un caso internazionale. Il leader ungherese Viktor Orban lo definisce “il patriota più coraggioso d’Europa” per aver punito e fermato l’immigrazione, richiamando poi il suo eroismo in un post pubblicato su X. La risposta del vice premier italiano non si fa attendere: “Grazie Viktor, ci vediamo venerdì nella splendida città di Budapest. Le prove e le minacce non fermeranno il vento del cambiamento e della libertà che soffia in Europa”.