VENEZIA – Al grido di “Ilaria Salis libera subito”, circa 30 attivisti del Centro sociale Rivolta hanno occupato questa mattina, 9 febbraio, il consolato ungherese con sede a Venezia, in piazzale Roma. “Siamo qui perché vogliamo la sua libertà” hanno spiegato i manifestanti, che chiedono la scarcerazione della donna detenuta a Budapest dall’11 febbraio scorso.
Mentre il ministro della Giustizia Carlo Nordio è in visita all’Università di Padova per l’inaugurazione dell’anno accademico, il centro sociale ha voluto lanciare un messaggio attaccando il governo Meloni, accusato di inasprire le pene e di intervenire sempre in ottica repressiva.
“È molto grave quanto accaduto a Venezia. Certa classe politica di sinistra, democratica solo a parole, prenderà le distanze da queste inaccettabili azioni?”, è stato il commento della senatrice veneta Mara Bizzotto, vicepresidente vicario del gruppo Lega a Palazzo Madama.