Il procuratore generale della Cassazione Riccardo Fuzio ha avviato accertamenti preliminari sul sostituto procuratore di Genova Enrico Zucca, che ieri, durante un dibattito sulla vicenda di Giulio Regeni, il ricercatore italiano ucciso al Cairo nel gennaio 2016 con il sospetto coinvolgimento di servizi segreti e polizia egiziani, aveva detto: “I nostri torturatori sono ai vertici della polizia, come possiamo chiedere all’Egitto di consegnarci i loro torturatori?”. In particolare, verranno acquisiti tutti gli elementi conoscitivi sulle dichiarazioni rese dal magistrato anche in riferimento al G8 di Genova, durante il quale Zucca ricopriva il ruolo di pm nel processo per il pestaggio alla scuola Diaz. “L’11 settembre 2001 e il G8 hanno segnato una rottura nella tutela dei diritti internazionali. Lo sforzo che chiediamo a un paese dittatoriale, abbiamo dimostrato di non saperlo fare per vicende meno drammatiche”, ha detto il pm sull’argomento. Anche il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, è intervenuto sulla vicenda, definendo quella del pm di Genova “una dichiarazione impegnativa con qualche parola inappropriata”.
Caso Regeni, Cassazione
avvierà accertamenti
sulle frasi del pm Zucca
"Torturatori a capo della polizia"
ha detto ieri il giudice genovese
21 Marzo 2018
Il pm Enrico Zucca durante la requisitoria nel processo per la violenta irruzione della polizia nella scuola Diaz durante il G8. luglio 2008 a Genova. ANSA/LUCA ZENNARO
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