“Mi sento ancora nel Movimento Cinque Stelle, ho la fiducia di Grillo e non penso alle dimissioni. Ho parlato con Beppe e mi ha detto che farà polizze per tutti”. Dopo l’ultima tegola che si è abbattuta sul Campidoglio, Virginia Raggi si difende e smentisce le frizioni con i vertici del Movimento. Ma le rivelazioni de L’Espresso, relative alla polizza sulla vita da 30 mila euro che l’ex capo della segreteria Salvatore Romeo avrebbe stipulato a favore della sindaca, hanno aggiunto benzina ad un clima già surriscaldato attorno all’amministrazione capitolina.
Interrogata per otto ore dai Pm, anche in merito alle accuse di abuso d’ufficio e falso per la nomina alla Direzione Turismo di Renato Marra, fratello di Raffaele, suo ex braccio destro, la Raggi avrebbe dichiarato di non sapere nulla di questa polizza, ed anzi si sarebbe detta “sconvolta” dalla notizia. Parole confermate anche questa mattina all’Ansa (“Non ne sapevo nulla, queste polizze non devono essere controfirmate”).
Secondo quanto spiegato da L’Espresso, dal 2013 Romeo avrebbe stipulato una decina di polizze, per un valore complessivo di centomila euro, a favore, tra gli altri, di alcuni attivisti dei Cinque Stelle. Il diretto interessato, anche lui intercettato dall’Ansa, ha detto: “Per ora non parlo, sto organizzando una difesa”.
La vicenda della polizza ha provocato in realtà forti fibrillazioni ai vertici del Movimento. Nella serata di ieri i contatti tra Beppe Grillo e Davide Casaleggio sono stati molto intensi, mentre i vertici pentastellati avrebbero interpellato dei legali, per comprendere i risvolti giudiziari di questa vicenda, ma anche esperti per capire meccanismi e funzionalità delle polizze assicurative. Si è per ora deciso di non prendere posizioni ufficiali come dimostra il silenzio del blog di Grillo.
Cresce però il malumore all’interno del Movimento. Coloro che sin dall’inizio si sono schierati contro la scelta della Raggi, quali Roberta Lombardi, Carla Ruocco e Paola Taverna, hanno chiesto di “tagliare il cordone ombelicale”, mentre la pagina Facebook della sindaca è bombardata da commenti, spesso critici ma anche di sostegno al suo operato.