Si aggrava la posizione per Brett Kavanaugh, il giudice scelto dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump per la Corte Suprema. Spunta, infatti, una quarta accusatrice, una donna che ha parlato di fatti accaduti negli anni ’80 su uno yacht a Rhode Island. A rivelare le accuse è il senatore democratico Sheldon Whitehouse.
Non un bella notizia per Kavanaugh, atteso oggi a Capital Hill per il confronto con Christine Blasey Ford, la donna che lo ha accusato di molestie sessuali quando erano al liceo. «Sono qui oggi non perché volevo esserci. Sono terrorizzata. Sono qui perché credo sia mia dovere civico dirvi la verità», così la docente di psicologia nella dichiarazione scritta con cui oggi aprirà la sua testimonianza alla commissione Giustizia del Senato. La donna ha confermato di aver subito l’aggressione durante un festa nel 1982. «Un episodio – ha dichiarato – che mi ha alterato drasticamente la vita».
«Non ero perfetto allora, come non sono perfetto oggi. Bevevo birra con i miei amici, di solito nei weekend. Qualche volta ne bevevo troppa. A posteriori, ho detto e fatto cose al liceo che mi fanno rabbrividire. Ma non è questo il motivo per cui siamo qui oggi», ha dichiarato Kavanaugh. Il giudice ha definito le accuse “calunnie dell’ultimo minuto”.