TORINO – Ha un volto il presunto aggressore che, a colpi di machete, ha provocato l’amputazione parziale di una gamba a un giovane nella città di Torino alcuni giorni fa. Si chiama Pietro Costanzia di Costigliole, ventitré anni.
Costigliole, sentito dal pubblico ministero titolare dell’inchiesta, alla presenza dei suoi avvocati difensori ha dichiarato di essere completamente estraneo alla vicenda. Al momento del fermo credeva, infatti, che si trattasse dell’esecuzione di un provvedimento dell’autorità giudiziaria spagnola, dal momento che ha soggiornato per diverso tempo sul territorio iberico.
Il giovane, nato a Milano e residente a Torino, sarebbe il discendente dell’antica famiglia piemontese di Costanzia, signori di Costigliole, di cui si trova traccia negli archivi araldici a partire dal XIII secolo.