E’ finita 5 a 5 la votazione di ieri sera in Giunta delle immunità del Senato, riunitasi per decidere sul caso Gregoretti. Il Tribunale dei ministri di Catania aveva infatti chiesto l’autorizzazione a processare l’ex ministro Matteo Salvini accusato di sequestro di persona per aver impedito lo sbarco della nave Gregoretti, rimasta per cinque giorni davanti al porto di Augusta con a bordo circa 135 migranti.
I senatori di Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato a favore dello stop al processo chiesto dal presidente della Giunta Maurizio Gasparri. Ma, decisivi, sono stati i voti dei leghisti che, come richiesto da Salvini, hanno votato contro la mozione e quindi a favore del processo per l’ex ministro. In caso di pareggio, infatti, il regolamento del Senato fa prevalere i “no”. C’è attesa a questo punto per il via libera finale che sarà calendarizzato a Palazzo Madama a metà febbraio.
“Risolviamola una volta per tutte”: così il segretario della Lega, che con la vicenda cerca la volata finale prima delle elezioni di domenica di Emilia Romagna e Calabria. Il capo politico del M5S, il ministro degli esteri Luigi Di Maio, intanto lo attacca: “E’ passato dal sovranismo al vittimismo”.