Continua a tenere banco la questione Salvini-nave Gregoretti. Questa sera ci sarà una nuova riunione della Giunta per le immunità del Senato, in cui si discuterà sulla calendarizzazione del voto in merito all’autorizzazione a procedere nei confronti del leader leghista.
Alle 19 si deciderà se rinviare a dopo il 20 gennaio la decisione sull’avvio di un eventuale processo nei confronti di Salvini, che da ministro dell’Interno, lo scorso luglio, negò lo sbarco di 131 migranti che si trovavano da quattro giorni a bordo della nave Gregoretti della Guardia Costiera italiana. Per non aver autorizzato lo sbarco Salvini è indagato per sequestro di persona.
Ieri è stata respinta in Giunta la richiesta di avere più documenti sullo stato di salute dei migranti, proposta avanzata dal parlamentare del Movimento 5 Stelle Mattia Crucioli e motivata dalla necessità di avere un elemento ulteriore per poter giudicare se mandare a processo o meno Salvini. Dopo il no, in segno di protesta e parlando di colpo di mano, i senatori della maggioranza hanno abbandonato la riunione.
La maggioranza teme di prendere scelte impopolari e spinge per rinviare il voto a dopo le elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria il 26 gennaio prossimo; Salvini invece vorrebbe che la giunta decidesse il prima possibile. Intervistato da Rtl questa mattina, il segretario del Carroccio ha commentato che, se si terrà, si tratterà di un processo politico, aggiungendo di essere orgoglioso del gesto per cui rischia 15 anni di carcere.