“Siamo sbalorditi, la Tunisia non merita un trattamento del genere”. Il deputato tunisino Sami Ben Abdelaali chiede a nome del suo parlamento al leader della Lega, Matteo Salvini, di scusarsi ufficialmente con la famiglia tunisina coinvolta nell’episodio di ieri al quartiere Pilastro di Bologna.
Salvini, in piena campagna elettorale in Emilia-Romagna, dopo aver sentito dire da alcuni cittadini che una persona tunisina che abita a Bologna è uno spacciatore è andato davanti a casa sua. A quel punto, mentre veniva ripreso dalla telecamere e circondato dalle forze dell’ordine, ha citofonato e chiesto se era vero che in quella casa si spacciasse.
La famiglia tunisina non ha risposto, ma ora il Parlamento di Tunisi chiede una mossa. Secondo Abdelaali, tuttavia, “i rapporti internazionali fra Italia e Tunisia vanno ben al di sopra degli incitamenti discriminatori del leader leghista”.