ROMA – Un Fisco “amico” che offre la possibilità di “pagare tutto, ma in tempi congrui”. Il Consiglio dei ministri, lunedì 11 marzo, ha dato il via libera alla revisione della riscossione e ha approvato il provvedimento che riforma il sistema gioco. I crediti affidati all’Agenzia delle Entrate per la riscossione con le cartelle, dopo il primo gennaio 2025 e dopo cinque anni di tentativi inutili di incassarli, spariranno dai magazzini e verranno restituiti ai creditori.
Chi si trova in difficoltà economica avrà la possibilità di allargare gradualmente la possibilità di rateizzare i propri debiti. A questo proposito chi dichiarerà di essere in difficoltà economica e deve fino a 120mila euro, avrà a disposizione 84 tranche (ora sono 72) dal 2025, che aumenteranno nel tempo fino a poter arrivare a 120. Chi, invece, documenterà problemi finanziari e ha un debito superiore a 120mila euro avrà la possibilità di poter pagare in dieci anni. Il viceministro all’Economia Maurizio Leo assicura: “Aiutiamo chi vuole pagare ma non riesce”, continueremo a “lottare contro i furbetti”.
L’obiettivo del governo è rendere il sistema della riscossione più veloce ed efficiente e snellire la montagna dei debiti fiscali.
Per quanto riguarda il sistema gioco, arriva il rinnovo della gara del Lotto, con una base d’asta che passa da 700 milioni a un miliardo di euro, ma si mette anche fine all’utilizzo dei contanti per i giochi online. L’obiettivo è “razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza, aumentando il valore delle concessioni da assegnare portandole ai corretti livelli di mercato”, spiegano fonti di governo.