Dalla regina più longeva della storia al re più anziano di sempre. A 73 anni il primogenito di Elisabetta II, Carlo, sale al trono col nome di Carlo III. Un’eredità enorme da gestire dopo una vita passata nell’ombra di una madre dalla personalità di ferro. Un personaggio poco carismatico lo definiscono in molti. Gli stessi che ora si chiedono cosa ne farà del regno.
Da sempre sensibile alle tematiche ambientali, da giovane aveva trasformato la sua residenza di campagna in un’oasi di biodiversità. Si è espresso spesso a difesa dell’ambiente, parla alle piante e nel suo ducato in Cornovaglia ha avviato produzioni biologiche vendute in tutti i supermercati inglesi.
Accanto a sé la regina consorte Camilla. Non una semplice duchessa ma l’amore di una vita, passata dalle maldicenze al trono. Una richiesta accettata e approvata da Elisabetta in risposta alle insistenze del figlio. D’altronde Carlo ha sempre lottato per Camilla, suo primo amore di gioventù. Anche quando, nonostante il matrimonio con Diana, iniziò una relazione clandestina con lei, sancendo definitivamente la fine della sua unione con lady D. Allora la Regina Elisabetta e l’intera famiglia erano contrari, ma per Carlo Camilla è sempre stata una parte “non negoziabile” della sua vita.
Un esempio di grande amore che nei sudditi però non ha mai fatto scattare la scintilla. Nemmeno dopo le nozze nel 2005. Ma ora è diverso. Ora il ruolo dell’ex signora Parkers Bowles è un gradino superiore e il suo compito, accanto al marito, sarà quello di smentire i preconcetti raccolti negli anni.
Qualcuno dice che il loro sarà un regno breve, di transizione, prima di lasciare il posto al figlio William e alla moglie Kate. Una famiglia modello, amata dai sudditi, che suscita ammirazione e un senso di tranquillità per il futuro del Paese.