“Se ci mettiamo un euro diventa di Stato”. Lo ha affermato questa mattina il vicepremier Luigi Di Maio, parlando del salvataggio di Banca Carige: “Nessuno pensi che prima ci mettiamo i soldi pubblici e poi la regaliamo a qualche privato. Come hanno fatto prima di noi”.
Di Maio cerca di allontanare le polemiche degli ultimi giorni sull’intervento dello Stato nel salvataggio dell’istituto di credito genovese. Polemiche alimentate anche dalle opposizioni, che hanno denunciato un presunto conflitto di interessi del premier Giuseppe Conte con l’azionista di Carige Raffaele Mincione a cui, prima di entrare a Palazzo Chigi, avrebbe fornito consulenza legale.
Lo stesso Mincione è intervenuto sul Corriere della Sera: “Io Conte non l’ho mai incontrato, lo ha incaricato uno dei miei collaboratori. Mentre il professor Guido Alpa (avvocato molto legato a Conte, ndr), che sarebbe il nostro presunto trait d’union, era la persona più giusta per lavorare con noi”.