La terra ha tremato alle 20.51 di ieri nel mar dei Caraibi (le 3:51 italiane), tra l’Honduras e le isole Cayman. Una scossa molto forte, di magnitudo 7.2, che ha fatto inizialmente scattare l’allerta tsunami. Il pericolo – che riguardava Honduras, isole Cayman, Belize, Giamaica, Messico e Cuba – è presto rientrato. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a circa 200 km a nord dall’honduregna Barra Patuca. Al momento non si hanno segnalazioni di gravi danni a persone o cose.
La costa nordorientale dell’Honduras scarsamente popolata, in gran parte coperta da riserve naturali. Il presidente Juan Orlando Hernandez su Twitter ha dichiarato che l’Honduras ha attivato il suo sistema di emergenza e ha chiesto ai suoi connazionali di mantenere la calma. Nonostante la forte scossa, si registrano finora soltanto crepe negli edifici, in particolare nel nord dei dipartimenti settentrionali di Colon e Atlantida e nel nordest di quello di Olancho, in Honduras.