Dopo le nuove critiche natalizie mosse al Comune per il caso «Spelacchio», il mesto albero di Natale adornato a Piazza Venezia, il sindaco Virginia Raggi prova a organizzare una grande celebrazione in vista del Capodanno: nella notte di San Silvestro infatti avrà luogo la manifestazione “La Festa di Roma”.
Quello del 31 dicembre, scrive il Campidoglio, sarà un grande evento collettivo e gratuito, con un cast di livello internazionale, che accompagnerà ininterrottamente per 24 ore il Capodanno di cittadini e turisti di ogni età, con il coinvolgimento di 1.000 artisti provenienti da tutto il mondo e un programma di oltre 100 performance.
L’evento avrà un raddoppio delle dimensioni rispetto allo scorso 31 dicembre, e si svilupperà su 154mila metri quadrati, soprattutto nel centro della Capitale.
“Ci saranno musica, performance, danze, esibizioni, per un’esperienza unica”, ha dichiarato lo stesso sindaco Raggi, alla conferenza di presentazione. “Sarà un evento indimenticabile. Abbiamo aperto a privati e si realizza con loro una interessante collaborazione. Al Circo Massimo il 31 dicembre ci sarà l’evento principale”. È infatti prevista la grande performance della compagnia artistica catalana “La Fura dels Baus”.
La festa continuerà per tutta la notte, con proiezioni cinematografiche ed eventi acrobatici fino all’alba: il saluto al primo sole del nuovo anno sarà affidato al pianoforte di Danilo Rea. Molti altri eventi sono in programma, soprattutto per i più piccoli, anche per tutto il primo gennaio 2018.
La joint-venture fra pubblico e privato permetterà di “contenere” i costi per Roma Capitale: per il vicesindaco con delega alla cultura Luca Bergamo infatti “al Comune di Roma, organizzare l’intero evento costa 900mila euro”. In questi sono conteggiati, ha spiegato, anche i costi della sicurezza, mentre ad esempio l’evento al Circo Massimo è a carico di privati. L’intervento degli sponsor privati coprirà costi per circa 500mila euro, portando orientativamente il costo dell’intero evento di San Silvestro a 1,4 milioni di euro.
L’amministrazione pentastellata cerca così di recuperare dal flop del 31 dicembre 2017, in cui la criticità fu, come nelle altre giornate a Roma, la mobilità: l’anno scorso molte delle celebrazioni sono state rovinate dal traffico e dalla penuria di parcheggi, anche a causa del servizio pubblico singhiozzante.