È ufficiale: sarà “Il capitale umano” a rappresentare l’Italia agli Oscar 2015. Lo ha annunciato la commissione di Selezione per il film italiano da candidare all’Oscar istituita dall’Anica, composta da Gianni Amelio, Tommaso Arrighi, Angelo Barbagallo, Nicola Borrelli, Caterina D’ Amico, Maria Pia Fusco, Barbara Salabè, Gabriele Salvatores e Niccolò Vivarelli.
Anche la maggior parte degli altri sei film presi in considerazione erano molto validi e avevano ricevuto ottimi riscontri nei festival di quest’anno (“Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek, “Anime nere” di Francesco Munzi, “In grazia di dio” di Edoardo Winspeare, “Le meraviglie” di Alice Rohrwacher, “Sotto una buona stella” di Carlo Verdone e “Song’e Napule” dei Manetti Bros.), ma gli esperti sapevano che non c’era storia: tutti avevano puntato su “Il capitale umano”.
Sette David di Donatello, sette Nastri d’argento, un globo d’oro e tre ciak d’oro, l’ultimo film di Paolo Virzì è stato amato da pubblico e critica, riscuotendo un grande successo anche all’estero. Al Tribeca Film Festival, dove è stato presentato in anteprima lo scorso aprile, “Il capitale umano” è diventato un vero e proprio fenomeno, portando a casa anche il premio come Miglior Attrice (per l’interpretazione di Valeria Bruni Tedeschi).
Dunque la scelta dell’Anica sembra la più adatta: non resta che aspettare se l’Italia rientrerà nei cinque Paesi che concorreranno agli Oscar 2015 per il Miglior Film Straniero e sperare di fare una doppietta dopo la vittoria de “La grande bellezza” di quest’anno.
Corinna Spirito