Acque agitate nel centro destra. Dopo gli audio di ieri in cui il numero uno della Lega Matteo Salvini si era lamentato con la leader di Fdi Giorgia Meloni per il suo modo fare di opposizione, a suo dire più mirato a “rompere i co… alla Lega che al Pd”, altre registrazioni circoscrivono i rapporti piuttosto tesi nel fronte sovranista. Per Salvini “bisogna smetterla di litigare per un voto in più”. Guardare avanti, lasciandosi alle spalle la sconfitta nel voto amministrativo, è la soluzione proposta dal capo politico della Lega. “Con tutto l’affetto per Milano, il mio obiettivo sono le politiche”, ha infatti detto Salvini.
L’unità del centrodestra però non è affatto scontata. Il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in un’intervista a Repubblica auspica una nuova alleanza tra popolari, liberali e socialisti a sostegno del premier Mario Draghi. L’azzurro ha sostenuto che un centrodestra guidato dai sovranisti è destinato a perdere le elezioni politiche. Secondo Brunetta le forze di destra hanno già perso quelle amministrative, “perché hanno seguito il richiamo della foresta su green pass, Ue e sovranismo, ma il popolo non la pensa così”. Un’intervista che arriva il giorno dopo le critiche di Silvio Berlusconi alle dichiarazioni di Maria Stella Gelmini sul rapporto con i sovranisti, definite “fuori luogo” dall’ex premier. Brunetta ha difeso la collega azzurra, sostenendo che si tratta di “preoccupazioni di chi ambisce a rilanciare Forza Italia”.
Per Silvio Berlusconi l’unità del centro-destra è importante anche per aspirare al Colle. Il primo mese del semestre bianco se n’è già andato e tra cinque mesi si dovrà votare il Capo dello Stato. La forze di destra insieme a Italia viva hanno 494 parlamentari, A un passo, insomma, dai 505 voti necessari a raggiungere la maggioranza assoluta richiesta dalla quarta votazione in poi (per le prime tre serve il quorum dei due terzi, dunque 672 preferenze su 1.008 grandi elettori). In questo scenario potrebbe entrare in gioco tra i papabili Berlusconi dopo l’assoluzione nel processo Ruby ter.