PORT AU PRINCE – Disordini, caos e violenze attanagliano Haiti dove Lunedì 4 marzo 2024 è stato attaccato il carcere di Croix des Bouquets, che ospita circa 1.400 prigionieri. Si tratta del secondo penitenziario attaccato dopo l’assalto di domenica alla principale prigione del Paese, quella di di Port-Au-Prince. Bande criminali hanno fatto evadere 4mila detenuti, provocato la morte di una dozzina di persone e chiesto l’arresto del premier Ariel Henry. L’ondata di violenza è iniziata giovedì scorso, quando il premier Henry è partito per il Kenya per negoziare l’invio nell’isola caraibica di un contingente di forze internazionali guidato da militari keniani, di cui controllano l’80 per cento del territorio. Il governo ha dichiarato lo stato d’emergenza e il coprifuoco notturno.