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Roma si prepara al grande evento. In 5 milioni attesi per il 27 aprile

di Samantha De Martin14 Aprile 2014
14 Aprile 2014

san pietro

Dopo l’abbraccio dei fedeli riversatisi in circa 100mila nel giorno della domenica delle Palme, in Vaticano, per ascoltare la messa di papa Francesco, piazza San Pietro si prepara ad accogliere, il prossimo 27 aprile, i 5 milioni, tra turisti e pellegrini, che giungeranno nella capitale per partecipare alla canonizzazione dei papi Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
“Il prossimo 27 aprile avremo tutti la gioia di celebrare la canonizzazione di questo papa – ha detto ieri Francesco durante l’Angelus riferendosi a Wojtyla- che è stato l’iniziatore delle Giornate Mondiali della Gioventù e ne diventerà il grande patrono”.
Intanto nella fucina organizzativa che orbita intorno al Campidoglio fervono i preparativi per consentire alla città di accogliere al meglio il denso afflusso di visitatori che cingeranno d’assedio Roma in occasione dell’evento che rappresenta il culmine di una serie di appuntamenti che avranno inizio con il natale di Roma, il 21 aprile, per proseguire con la ricorrenza del 25 aprile e concludersi con la tradizionale festa del 1°maggio.
E così, accogliendo l’esortazione che fu di Giovanni Paolo II “Dàmose da fa”, il sindaco Ignazio Marino, già con largo anticipo, ha fatto sapere di star lavorando al meglio per preparare Roma ad accogliere un evento che vedrà la nostra città sotto i riflettori del mondo.
Il piano organizzativo del sindaco è stato già inaugurato con la pedonalizzazione dei Fori Imperiali, da piazzale del Colosseo al balconcino in piazza Venezia, che si protrarrà fino al 4 maggio. Lungo la passeggiata sgomberata dalle macchine verranno disposti tre maxischermi per consentire a turisti e romani di assistere alla cerimonia senza dover necessariamente raggiungere piazza san Pietro.
Ulteriori maxischermi verranno collocati anche a piazza Navona, piazza del Popolo, Castel S. Angelo e piazza S. Maria Maggiore.
Per gestire al meglio l’afflusso degli oltre 5 milioni di visitatori il sindaco Marino ha consultato i vigili urbani, i dirigenti di Atac, Ama e invocato un piccolo sostegno economico al governo che aiuti a supportare i 7,8 milioni di euro che il Campidoglio dovrà sborsare in occasione del grande evento.
Saranno 4.400 i vigili in servizio il 26 e il 27 aprile, affiancati da 81 squadre di soccorritori e dai 2.630 volontari della Protezione Civile che assisteranno i fedeli distribuendo circa 4 milioni di bottiglie d’acqua, mentre i pullmann che vorranno raggiungere i 4.326 posti messi a disposizione dal Campidoglio, distribuiti in 5 parcheggi, dovranno acquistare un permesso di 50 euro per accedere all’interno del raccordo anulare.
Ritmi serrati si prevedono anche per il trasporto pubblico e per i mezzi di pulizia di Roma Capitale. Nei “giorni di fuoco” la metropolitana si fermerà soltanto per due ore, mentre l’Ama svuoterà i cassonetti e spazzerà le strade della capitale senza interruzioni, supportata da 20 presidi fissi.
Intanto nei pressi di piazza Risorgimento sono già stati posizionati alcuni dei 980 bagni chimici che saranno distribuiti in svariati punti della città.
In occasione della canonizzazione dei due papi anche gli alberghi della capitale saranno presi d’assalto, avendo già fatto registrare il 90% delle stanze prenotate da oltre un milione di visitatori che alloggeranno negli hotel e nei B&B della città eterna e che, secondo le stime di Confcommercio, sborseranno circa 230 milioni di euro.
La macchina organizzativa della capitale scalda i motori, intanto i cittadini romani faranno bene a prepararsi ad affrontare frenetici giorni di fuoco, o a scongiurarli attraverso un lungo ponte fuori porta in paziente attesa della fine dei festeggiamenti.

Samantha De Martin

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