Questa mattina, a poche ore dalle aperture delle urne per le elezioni in Canada, è tornato lo spettro della secessione in Québec. Alla fine della sua campagna elettorale, in un comizio, il leader del partito federale sovranista Bloc Québécois Yves-Francois Blanchet ha dichiarato: “Il Québec dovrà considerare nuovamente di darsi tutti gli attributi della sovranità”.
La formazione politica di Blanchet si presenta solo nella provincia a maggioranza francofona dove, stando alle intenzioni di voto, è testa a testa con i liberali del premier uscente Justin Trudeau. Andrew Scheer, attuale leader del partito conservatore, ha condannato l’ipotesi che la sovranità del Québec sia la priorità del Bloc Québécois: “I canadesi devono stare uniti. Un voto per il partito di Blanchet è un voto per un altro referendum”. La storia del Canada infatti è stata percorsa da istanze separatiste, che si ripresentano soprattutto durante la fase elettorale.
Nella foto, il premier canadese, il liberale Justin Trudeau (a sinistra), il conservatore Andrew Scheer (al centro) e il leader del Bloc Québécois Yves-Francois Blanchet (a destra) durante un dibattito politico a Gatineau, Québec, Canada