Dalla moda alla presidenza dell’ente camerale. Lavinia Biagiotti potrebbe essere infatti, la prossima presidente della Camera di Commercio di Roma. A fare il suo nome è il primo cittadino, Ignazio Marino, che considera la giovane stilista un’ottima candidata in grado di sparigliare le carte degli altri candidati ed evitare così il commissariamento dell’ente, ormai in stallo.
Ma su questa possibilità ci sono state subito le lamentele di Unindustria e di Confcommercio. Infatti, la prima associazione ha interpretato la proposta di Marino come un’intromissione politica; la seconda ha proprio detto di non essere interessata alla manager-stilista perché per la poltrona più importante della Camera di Commercio c’è proprio Rosario Cerra presidente di Confcommercio.
Inoltre, entrambe le associazioni, rimarcano il fatto che la stilista – seppur consigliera della Camera nazionale della moda italiana dal 2004- non è iscritta ad alcun associazione e quindi anche tecnicamente sarebbe complicato eleggerla.
Al contrario, sul nome della Biagiotti ci sarebbe il via libera del blocco Cna-Federlazio-Confesercenti-Lega Coop. Il ruolo della stilista alla guida della Camera di commercio potrebbero servire per rilanciare il settore dopo le vicende che hanno afflitto l’ultima edizione di Alta Roma.
Inoltre, non bisogna dimenticare il legame che il gruppo Biagiotti ha con la città grazie anche ai restauri che ha finanziato: dalla maison sono arrivati infatti i fondi per il restyling della scalinata del Campidoglio nel 2000 e, nel 2007, quelli per le fontane di piazza Farnese. L’ultimo è il progetto #ilikeroma per la valorizzazione delle bellezze della città.
Carlotta Dessì
