Nicola Zingaretti spegne qualsiasi ipotesi su un cambio della maggioranza di governo. In un’intervista a Sky Tg24, il segretario del Partito Democratico chiarisce che non esiste alcuna possibilità di un cambio della maggioranza o addirittura di un cambio di governo, in merito al possibile coinvolgimento nel governo di Forza Italia. Il partito di Silvio Berlusconi nei giorni scorsi aveva accolto l’appello del Colle a collaborare con la maggioranza in vista dell’emergenza economica e sanitaria. Lo stesso Zingaretti ribadisce quanto detto dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sottolineando la necessità di limitare al massimo polemiche e scontri interni e auspicando una leale collaborazione con tutti i partiti dell’opposizione in nome dell’unità del Paese. “Questo non significa fare accordi sottobanco o tradire le proprie identità” aggiunge il leader del PD, che definisce il bene del Paese come l’obiettivo prioritario da raggiungere.
Anche Roberto Gualtieri sembra essere dello stesso avviso: il ministro dell’Economia, intervenendo su La7 durante il programma Omnibus, ha ammesso che con Forza Italia c’è stato un “dialogo responsabile” sullo scostamento di bilancio, ma che questo non ha nulla a che fare con un allargamento della maggioranza. Gualtieri ha comunque apprezzato l’atteggiamento di responsabilità del partito di Berlusconi, auspicando un maggiore sostegno delle forze di opposizione per quanto riguarda il nuovo scostamento di bilancio, destinato a rafforzare le azioni di ristoro per cittadini e imprese. Tuttavia il ministro dell’Economia ha riscontrato una linea di opposizione pregiudiziale da parte di altre forze di opposizione, come Fratelli d’Italia, di cui un senatore ha ritenuto legittimo il veto posto dall’Ungheria nei confronti del Recovery Plan.