“Questo era il mio sogno”. Così Philippe Coutinho al momento di ufficializzare il suo ingresso nel Barça, dopo l’avventura nel Liverpool. Un sogno – e un contratto – che vale 160 milioni euro, ovvero la cifra più alta pagata dal Barcellona nel corso della sua storia. Un record anche in Europa: l’acquisto si piazza al terzo dopo i 222 milioni di euro pagati dal Paris SG Per Neymar e i 180 – sempre del Psg – per prendere Mbappé dal Monaco. E pensare che quando, nel gennaio 2013, l’Inter cedette il giovane talento brasiliano agli inglesi, lo fece per “solo” 10 milioni di euro.
Una parabola non da tutti quella di Coutinho. O meglio, una metamorfosi fino a diventare un caso. A sedici anni, il giovane prodigioso lascia il Brasile par entrare a far parte dei neroazzurri. Con l’Inter vince un mondiale per club, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, poco prima di trasferirsi all’Espanyol in prestito e poi definitivamente al Liverpool. Gli italiani lo cedono per pochi spiccioli considerato il suo valore attuale. Ma sarà in terra inglese a dare il suo meglio e a conquistarsi il valore attuale. “The kid” come lo chiamano all’inizio diventerà presto “Little magician”, piccolo mago ma con grande talento. Quel calciatore con la maglia numero 10 che ora lascia il nord per approdare in Spagna.
Per il Barcellona si conferma una stagione di scommesse e investimenti: la scorsa estate aveva già speso 105 milioni, per l’acquisto di Ousmane Dembelè dal Borussia Dortmund. “Spero di rispondere sul campo a tutte le aspettative” dichiara Couthino dopo la firma del contratto. Parole a cui fanno eco quelle del presidente Josep Maria Bartomeu: “Philippe è una delle stelle del calcio mondiale e rimarrà qui per molti anni”. Di preciso, fino al 2023, ma per vederlo in campo bisogna pazientare ancore qualche settimana. Una lesione muscolare al retto anteriore della coscia destra lo tratterrà in panchina almeno fino al 27 gennaio.