HomeCronaca Cacciatore ucciso da una fucilata, “non è stato un cinghiale”

Cacciatore ucciso da una fucilata, “non è stato un cinghiale”

di Cecilia Greco11 Settembre 2015
11 Settembre 2015

cinghiale1Sembrava un incidente di caccia, un’aggressione da parte di un cinghiale finita in tragedia invece, Luciano Bondati, cacciatore e pensionato di 66 anni, sarebbe stato assassinato. Inizialmente l’ipotesi seguita dai carabinieri della compagnia di Anagni, intervenuti nel comune di Ferentino (nel Frosinate) ieri mattina intorno alle 11 dopo il ritrovamento del cadavere, era quella di un attacco fatale da parte di un animale. A determinare il decesso infatti è stata un’emorragia provocata dalla rottura dell’arteria femorale, ferita attribuibile ad un cinghiale. Dal primo esame esterno all’obitorio dell’ospedale di Frosinone però è emerso che, nella gamba del cacciatore, c’erano alcuni pallini provenienti da una cartuccia di un fucile da caccia, probabilmente calibro 12. Per i militari, guidati dal capitano Giovanni Camillo Meo, ora si tratta di omicidio. Secondo la nuova ricostruzione dei carabinieri, infatti, la vittima era uscito per una passeggiata a pochi metri dalla sua abitazione quando è stato raggiunto dai proiettili. Uno di questi gli ha reciso l’aorta femorale causandone la morte. A esplodere il colpo mortale, secondo i militari dell’arma, potrebbe esser stato un cacciatore – non si sa ancora se intenzionalmente o meno – e certamente “nessun animale si è mai avvicinato al corpo della vittima”, ha assicurato un investigatore.

Cecilia Greco

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