Per Buzzfeed è disinformazione quella fatta dal Movimento 5 stelle attraverso Internet. Il sito americano ha pubblicato un’inchiesta giornalistica sulle false notizie e le teorie del complotto diffuse in Italia dal partito di Beppe Grillo.
Il Movimento 5 stelle è stato infatti accusato di influenzare milioni di utenti attraverso una rete tentacolare di siti e di diffondere notizie false e bufale spesso precedute da frasi ad effetto, come “la verità che non ti dicono“, con lo scopo di contrastare gli avversari politici e fare propaganda.
ll blog di Grillo – sempre secondo l’inchiesta – “è il più popolare in Italia, i suoi post della pagina ufficiale Facebook – con 2 milioni di followers – raggiungerebbero infatti un numero di utenti paragonabile a quelli del Corriere della Sera, uno dei più noti quotidiani italiani.
Dall’analisi di Buzzfeed emerge dunque una vera e propria “macchina della propaganda”. I grillini infatti influenzerebbero gli utenti servendosi non solo di blog e profili ufficiali del partito, ma anche attraverso una serie di siti interconnessi. Portali che, sebbene si dichiarino indipendenti, sono controllati dallo stesso movimento e dai quali emerge una forte propaganda anche per la Russia di Putin.
Al centro di questa interconnessione di siti vi sarebbe la “Casaleggio Associati”, società di tecnologia diretta da Davide Casaleggio, figlio di Gianroberto, co-fondatore del partito, morto ad aprile scorso. Esempi – sempre secondo Buzzfeed – i siti “Tze Tze”, La Cosa e la Fucina. Tutti posseduti dalla “Casaleggio Associati” e che – secondo l’inchiesta – condividono lo stesso IP e gli stessi ID di Google Analytics e Adsense.
Il sito americano aveva così preparato delle domande per il movimento 5 stelle alle quali la “Casaleggio Associati” non ha risposto nel merito. La leadership del movimento ha solo replicato che “la politica della società tecnologica è di non rispondere al tipo di domande fatte da BuzzFeed” e che “tutte le accuse specifiche sulla società sono inesatte”.