Andare incontro alle esigenze dei giovani laureati e incentivare le imprese alle assunzioni. In arrivo delle ricompense per gli studenti migliori: con l’articolo 50 il governo vuole premiare i laureati in corso con 110 e lode e i dottori di ricerca, per inserirli nel mondo del lavoro. “Le imprese vengono incentivate ad assumere questi giovani, oppure a trasformarne il rapporto di lavoro a tempo pieno, se già assunti a tempo parziale, grazie all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali, nella misura massima di 8.000 euro per ogni assunto nel primo anno di lavoro”, spiega il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, durante l’audizione odierna alla Camera. “Si dà così un’importante occasione ai giovani di talento per inserirsi nel mercato del lavoro e per contribuire al miglioramento della realtà produttiva del Paese”.
Il ministro ha affrontato anche il nodo dei ricercatori universitari. “Il disegno di legge di Bilancio contiene un’altra norma, che fa venir meno la chiamata diretta, e utilizza le risorse finanziarie che vengono così liberate, oltre ad altre stanziate appositamente, per assumere i 1.000 ricercatori in più”.
Buone notizie anche dal Senato. I tre studenti napoletani dell’Istituto Tecnico Industriale “Augusto Righi” arrivati secondi nella competizione aerospaziale “Zero Robotics” organizzata dal Massachusetts Institute of Technology e dalla Nasa, potranno partecipare alla fase finale del concorso. I tre ragazzi avrebbero rinunciato alla finalissima perché non potevano sostenere le spese economiche del viaggio, ma Il presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati metterà a disposizione i fondi.