E’ un anno di festeggiamenti, in casa Condè Nast. A spegnere le candeline, due delle riviste più lette e apprezzate da pubblico femminile- e non solo: Vogue Italia, che ne conta 25, e la più piccola Vanity Fair, ai suoi primi 10 anni di età. E se il giornale di Franca Sozzani, l’omologa della regina del fashion system Anna Wintour, direttrice di Vogue America, ha festeggiato in luglio con un’edizione speciale da ben sei copertine, è proprio questo mese il momento di Vanity Fair, che esce in edicola con un super-numero da 500 pagine. “Ma non abbiamo solo ripubblicato” ha detto il direttore Luca Dini in un’intervista ad ItaliaOggi, “Abbiamo aggiunto aneddoti, ricordato curiosità e qualche arrabbiatura”. Come quando furono sbagliate le taglie degli abiti per il servizio fotografico dell’attrice Kate Winslet- ma lei la prese a ridere.
Un anno impegnativo, quello trascorso dal settimanale: a maggio scorso il restyling del cartaceo, e poi il nuovo sito (che chiuderà il 2013 in progresso del 22% sul 2012), e poi ancora web radio, web series. Ma gli sforzi sono stati premiati, a partire dall’apprezzamento raccolto sui social: 250 mila fan su Facebook, 150 mila follower su Twitter. E i progetti per il 2014 non sono da meno: potenziare la radio, “partita un po’ in sordina”, dice il direttore, e avviare i progetti sulla tv così da permettere la maggior circolazione possibile del marchio.
Tutto questo, senza dimenticare un target di lettori che negli anni si è fatto più esigente. “Non è questo il momento di parlare di chi ha i dieci minuti di celebrità”, sostiene con fermezza Dini, che sceglie sempre con cura i personaggi da raccontare sul suo giornale. Come quello per lo speciale, dove in copertina posa una splendida Monica Bellucci, esattamente come dieci anni fa. Per lei, il tempo sembra proprio non sia passato.
Alessandra D’Acunto