WASHINGTON – Per il mondo dei social network il 4 febbraio è una data che non può essere dimenticata. Proprio in quel giorno dell’ormai lontano 2004, all’università di Harvard, un giovane Mark Zuckerberg, al tempo studente di psicologia, lanciava The Facebook, una piattaforma sviluppata per vedere volti e nomi degli altri universitari di Harvard ma che da lì a poco avrebbe rivoluzionato il mondo.
A distanza di vent’anni Facebook, tra successi e scandali, resta la piattaforma più longeva e più grande dal punto di vista numerico. Secondi i dati dell’ultima trimestrale, sulla piattaforma ogni giorno nel mondo sono attive 2.11 miliardi di persone, 3.07 miliardi ogni mese.
Nell’ottobre 2021 la società di Facebook ha cambiato nome in Meta per abbracciare il metaverso. La società ha investito anche nei Reality Labs la divisione che lavora nel settore dell’Intelligenza artificiale. “Nei prossimi anni molti post saranno creati con l’aiuto dell’IA e avremo bot che saranno al nostro servizio”, spiega all’Ansa Vincenzo Cosenza esperto di social media.