Max Bugani lo ammette: “Il Movimento 5 Stelle è spaccato in 3 parti e non sa dove andare”. Il consigliere comunale pentastellato di Bologna, nello staff della sindaca di Roma Virginia Raggi, organizzatore del primo V-day e da sempre molto vicino a Beppe Grillo, in un’intervista rilasciata stamattina al Fatto Quotidiano, apre alla possibilità di sciogliere il partito. “Noi 5 Stelle dobbiamo capire se restare assieme”, spiega Bugani a Luca De Carolis, il giornalista che per primo annunciò, grazie a una indiscrezione, le imminenti dimissioni da Capo Politico di Luigi Di Maio. “Dobbiamo ricordarci delle battaglie fatte assieme e poi decidere da che parte andare – spiega ancora Bugani -. Ricordando che talvolta un matrimonio può finire, ma senza odi e rancori. Andare avanti litigando tutti i giorni non fa bene ai figli e alla famiglia”.
Il capo staff della sindaca di Roma Virginia Raggi, carica che Bugani ricopre dal settembre scorso, fa autocritica: “Nell’ultimo anno e mezzo non si è voluta guardare in faccia la realtà – dice Bugani -. Ognuno voleva un M5s fatto a sua immagine e somiglianza. Ma il Movimento in realtà è stato un comitato nazionale di cittadini, riunitisi per portare avanti battaglie comuni, dal Reddito di cittadinanza al decreto dignità fino alla legge anticorruzione e alla lotta ai vitalizi. Esauriti questi temi, oggi il M5s non sa più dove andare”. Non mancano poi neanche le bordate al fondatore del MoVimento 5 Stelle Belle Grillo, che per Bugani ha creato confusione. Anche in chi, come lui, è suo fan da 35 anni e amico da 15.