Fumata bianca a Bruxelles per l’accordo sulla Brexit. “Dove c’è una volontà, c’è un accordo – ne abbiamo uno! È un accordo equo ed equilibrato per l’Ue e il Regno Unito ed è testimonianza del nostro impegno a trovare soluzioni” ha scritto su Twitter il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, annunciando l’intesa.
🇪🇺🤝🇬🇧 Where there is a will, there is a #deal – we have one! It’s a fair and balanced agreement for the EU and the UK and it is testament to our commitment to find solutions. I recommend that #EUCO endorses this deal. pic.twitter.com/7AfKyCZ6k9
— Jean-Claude Juncker (@JunckerEU) October 17, 2019
Anche Boris Johnson ha comunicato via Twitter l’accordo. L’ intesa però deve ancora passare al vaglio del Parlamento britannico, che si riunirà sabato. Il tweet di Johnson è stato diffuso poco prima della sua partenza verso Bruxelles dove, nel pomeriggio, è previsto che si rivolga ai leader dei 27 Paesi Ue prima del Consiglio Europeo.
We’ve got a great new deal that takes back control — now Parliament should get Brexit done on Saturday so we can move on to other priorities like the cost of living, the NHS, violent crime and our environment #GetBrexitDone #TakeBackControl
— Boris Johnson (@BorisJohnson) October 17, 2019
Volutamente evitati i riferimenti all’atteggiamento negativo delle scorse ore degli alleati unionisti nord-irlandesi, i Democratic Unionist Party (Dup), che si erano espressi contro l’ipotesi Brexit e hanno confermato la loro posizione anche dopo aver raggiunto l’accordo. “Allo stato attuale non possiamo appoggiare ciò che viene suggerito riguardo alle questioni doganali e del ‘consent’ e manca chiarezza sull’Iva”, hanno scritto la leader unionista Arlene Foster e il suo vice Nigel Dodds in un tweet. Tuttavia, così si legge: “Continueremo a lavorare con il governo per cercare di arrivare ad un accordo ragionevole che funzioni per l’Irlanda del Nord e tuteli l’integrità economica e costituzionale del Regno Unito”.
Resta il no del leader laburista Jeremy Corbyn. “Se Johnson avrà o meno la maggioranza lo vedremo sabato al voto a Westminster, ma al momento sembra che non abbia il sostegno dei suoi alleati, tra cui il Dup, e noi non sosteniamo questo a accordo”.
Boris Johnson conclude il suo messaggio incoraggiando il Parlamento britannico a dare il via libera all’intesa che possa permettere al Regno Unito di “muoversi per affrontare le altre sue priorità, come il costo della vita, la sanità pubblica, la criminalità violenta e l’ambiente”.
“La pazienza è una virtù e la Brexit è una scuola di pazienza. Abbiamo trovato un accordo sul recesso ordinato e sul quadro delle nostre relazioni future. È il risultato di un lavoro intenso”. Così si è espresso il capo negoziatore dell’Ue Michel Barnier.