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HomeEsteri Brexit, May gela Bruxelles. Tusk: “chiediamo a Londra altre soluzioni su Irlanda”

Brexit e confine irlandese
Tusk: "Chiediamo a Londra
di proporre altre soluzioni"

"Altrimenti avanti con area comune"

May: "Condizioni dell'Ue inaccettabili"

di Alessio Foderi01 Marzo 2018
01 Marzo 2018

epa06568186 A British Union flag and the the flag of the European Union flutter near an anti-Brexit protest in London, Britain 27 February 2018. British Prime Minister Theresa May is due to address the issue of the Britain's future relationship with the EU on 02 March 2018. EPA/NEIL HALL

Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk insiste sulla proposta di creare un’area comune in Irlanda, per evitare confini fisici – che si creerebbero fra nord e sud per effetto della Brexit – se non si trovano altre valide soluzioni. La premier britannica Theresa May sostiene che queste proposte “minacciano la tenuta costituzionale” del Regno Unito e ritiene le condizioni di Bruxelles “inaccettabili”.

“Londra ha detto no a unione doganale e mercato unico – spiega Tusk,  intervenendo al sessantesimo anniversario di BusinessEurope – Ne prendiamo atto senza entusiasmo e soddisfazione, ma valutiamo in modo serio le conseguenze”. In assenza di altre soluzioni, la proposta dell’Ue vorrebbe evitare ulteriori divisioni fra le due parti dell’Irlanda. “Tra poche ore chiederò a Londra se il governo britannico ha un’idea migliore, che potrebbe essere altrettanto efficace nell’evitare barriere fisiche tra Irlanda e Irlanda del Nord”, conclude Tusk.

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