L’alta Corte Civile della Scozia ha giudicato “illegale” la chiusura del Parlamento britannico voluta dal premier inglese Boris Johnson. In una sintesi delle loro conclusioni, i giudici hanno affermato che la sospensione dei lavori è stata motivata dal desiderio di “ostacolare il Parlamento” sulla Brexit.
La notizia è stata riportata in mattinata dalla BBC. Secondo l’emittente britannica, la decisione ribalta una precedente sentenza del tribunale, secondo cui la sospensione parlamentare non contrasta con la legge.
Tuttavia, il giudizio della corte scozzese non avrà immediato effetto sulla sospensione del Parlamento, poiché non è stato emesso alcun ordine di annullamento dell’interruzione dei lavori parlamentari prima di un’audizione completa presso la Corte suprema, che ci sarà martedì prossimo.