Il Comitato congiunto Ue-Gb potrà, prima del primo luglio 2020, “adottare una sola volta la decisione per estendere il periodo di transizione per il massimo di un anno”. È quanto si legge nella bozza di accordo sulla dichiarazione politica congiunta sulle relazioni future tra Ue e Regno Unito, che regoleranno il periodo post-Brexit.
Ue e Regno Unito – continua la bozza presa in visione dall’Ansa – ricordano “la loro determinazione a sostituire la soluzione del ‘backstop'”, il meccanismo che stabilisce lo status quo per le frontiere irlandesi, “con un successivo accordo che stabilisca disposizioni alternative per assicurare che non sorgano frontiere fisiche sull’isola di Irlanda, su base permanente”.
Anche lo scontro tra Londra e Madrid sembra essersi appianato: una telefonata tra il primo ministro britannico Theresa May e quello iberico Pedro Sanchez, avrebbe allontanato la possibilità di un veto spagnolo sull’accordo per la questione Gibilterra. Oggi invece è atteso a Londra Sebastian Kurz, cancelliere austriaco e presidente di turno dell’Ue, considerato fra i leader più impegnati a tendere la mano al governo conservatore britannico.