È già polemica al Mundial: ieri il Brasile ha vinto con la Croazia 3-1, ma aiutato da un rigore tra i più generosi della storia del calcio, tanto che “è meglio mollare”, secondo Kovac, ct croato, che grida lo scandalo.
Dopo i festeggiamenti e la cerimonia di apertura (disertata da Blatter, presidente Fifa, e da Dilma Roussef, premier brasiliano, per paura di contestazioni), la partita era stata aperta all’11.mo da un’autorete di Marcelo, propiziata da un insidioso cross rasoterra di un ottimo Olic. I tre del centrocampo croato, di altissimo livello, Modric, Kovacic e Rakitic, tengono botta fino al 29.mo, quando Neymar sale in cattedra e con una serpentina arriva al limite dell’area: il rasoterra non è potente, ma a fil di palo, e Pletikosa non è in grande spolvero. Palo-goal.
La Croazia si sfilaccia e man mano il Brasile guadagna campo, che non sembra però in grado di dare il colpo di grazia agli avversari. Ma l’arbitro giapponese Nishimura concede un rigore inesistente ai verde-oro per un contatto tra Lovren e Fred in area: va ancora Neymar, che dal dischetto realizza il 2 a 1, con Pletikosa che tocca, ma devia nella propria porta.
Di qui lo spettacolo finisce: il sapore amaro dell’aiutino taglia le gambe alla Croazia, che pure coraggiosamente ci prova fino al goal di Oscar al 92.mo. Il brasiliano conclude di punta una galoppata di 50 metri palla al piede, e il pallone si insacca dove nuovamente Pletikosa non arriva, con il portierone in linea con una prestazione veramente sottotono.
Nel frattempo è stato deciso che sarà l’olandese Bjorn Kuipers l’arbitro di Inghilterra-Italia di domani sera. Visto lo stato di forma degli arbitri, gli italiani hanno già iniziato con gli scongiuri.
Nicola Maria Stacchietti