Cinque anni lontano da tutti gli stadi, senza possibilità di avvicinarsi. È il provvedimento inflitto a due sostenitori del Cagliari, responsabili di aver lanciato una bottiglietta sul terreno di gioco e di aver malmenato uno steward durante la partita Cagliari-Milan dello scorso 11 febbraio. Daspo inflitto a un 64enne residente ad Assemini, in provincia di Cagliari, e al figlio di 39 anni residente a San Sperate, centro della provincia del Sud Sardegna.
Durante la partita il 64enne aveva lanciato una bottiglia verso il settore riservato ai tifosi del Milan, con gli steward che lo avevano invitato a consegnare documenti e biglietto per procedere all’identificazione. Il tifoso aveva provato ad allontanarsi, ma una volta raggiunto dagli steward ha cominciato ad aggredirli insieme al figlio, spintonandoli e colpendoli con pugni e schiaffi. I due erano stati poi bloccati dalle forze dell’ordine e denunciati dai carabinieri della stazione di San Bartolomeo.