L’estate è arrivata, il termometro segna oltre 30 gradi e Ostia, come tutto il litorale laziale, è stata presa d’assalto dai romani per il week end. Una domenica di caos e pure di tragedie, dal momento che registra anche il grave incidente capitato ad un ragazzo 14enne di Grottaferrata che rischia la paralisi per un tuffo maldestro fatto a riva.
La confusione ha regnato sulla spiaggia e presso i bar del litorale ostiense. La Litoranea, come spesso accade nelle estati laziali, si è trovata impreparata così come le strutture comunali. Alle 14:30 la Lupa, sala operativa della Polizia municipale, ha comunicato agli enti di soccorso l’impraticabilità della strada in entrambi i sensi di marcia.
Mira principale dei turisti, la spiaggia libera di Castel Porziano, letteralmente invasa dai romani fuggiti dalla città per fronteggiare la forte ondata di caldo, oltre che, probabilmente, per cercare soluzioni al risparmio a causa della crisi economica. Traffico fuori misura per tutta la giornata, a causa anche della carenza di vigili urbani, soste selvagge, mezzi pubblici con il contagocce, assenza di ambulanze e di punti di primo soccorso. Come se non bastasse, anche i sacchi di immondizia sparsi ovunque per il mancato passaggio dei mezzi dell’Ama, forse impossibilitati a circolare per l’accumulo di automobili. Carenze gravi che, comunque, non hanno scoraggiato i visitatori.
Le attrezzature più funzionali, per lo meno alla distribuzione di vivande, pare siano state quelle private: cinque chioschi, nonostante la denuncia ed il sequestro per abusivismo e danno ambientale dello scorso anno da parte della Procura della Repubblica, hanno servito regolarmente migliaia di visitatori.
Stelio Fergola