È stata lanciata questa notte a Ostia una bomba carta contro il chiosco The One, sul lungomare Paolo Toscanelli. Non è la prima volta per il locale, che già due anni fa era stato vittima di un’altra esplosione dolosa. E non è la prima esplosione a Ostia nel 2015, che conta, con questa, la quarta intimidazione avvenuta negli ultimi due mesi.
Il nuovo proprietario del The One, subentrato da un anno all’altro gestore con precedenti penali, interrogato dagli agenti del commissariato del Lido diretti da Antonio Franco, ha negato tuttavia di aver ricevuto in precedenza minacce o avvertimenti.
Si indaga adesso per comprendere se ci sia un collegamento con le precedenti tre esplosioni e sulla vicenda è intervenuto anche il senatore e commissario del Pd a Ostia Stefano Esposito: “Quattro attentati incendiari in due mesi sono un segnale allarmante. Purtroppo a Ostia le concessioni sono un business che fa gola alla criminalità che evidentemente non gradisce la legalità e la trasparenza nella gestione. Per questo sostengo che tutte le concessioni a ottobre devono essere azzerate e riassegnate con gara europee”.
Silvia Renda