HomeCronaca Ilda Boccassini e Lucia Annunziata:
due donne in polemica con il centrodestra

Ilda Boccassini e Lucia Annunziata:
due donne in polemica con il centrodestra

di alessia.argentieri17 Marzo 2013
17 Marzo 2013

Sono proprio le donne, che nella sua vita e negli scandali in cui è rimasto coinvolto hanno avuto tanta importanza, ad attaccare Berlusconi, su due fronti distinti. Una è la giornalista Lucia Annunziata, che con l’ex Presidente del Consiglio ha già avuto in passato un’accesa contrapposizione e l’altra è il magistrato Ilda Boccassini, antagonista di lunga data di Berlusconi e che troppe volte lo ha visto sgusciare tra le maglie del sistema giudiziario e salvarsi in corner da una sentenza che sembrava ineludibile.

E oggi la Boccassini ha lottato di nuovo contro gli escamotage che la politica mette in atto per sfuggire a un giusto processo, chiedendo di respingere l’istanza di legittimo impedimento che l’ex-premier ha presentato al processo Ruby, in cui è imputato di prostituzione minorile e concussione. «Questo processo deve andare avanti. Non siamo in presenza di un impedimento legittimo né per l’imputato Berlusconi né per i suoi difensori», ha dichiarato il pm e ha aggiun­to: «Sono 34 anni che esercito la funzione di pm e non ho mai visto un atteggiamento simile, salvo in questo processo. Bisogna consentire al pm, che in quest’aula rappresenta lo Stato, di concludere la requisitoria». «Questo – ha poi sottolineato Ilda Boccassini –  in uno Stato di diritto sarebbe considerato oltraggio e vilipendio alla Corte e non dovrebbe essere consentito neanche in Italia».

Ma i giudici hanno espresso parere diverso accogliendo l’istanza presentata da Berlusconi, anche se hanno respinto quella dei suoi legali Niccolò Ghedini e Piero Longo, rinviando così il processo al 25 marzo. Con questa decisione e con la soppressione di due udienze fissate per questa settimana, slitta quindi ancora una volta la conclusione della requisitoria con la richiesta di condanna nel processo sul caso Ruby. A questo punto, in attesa della decisione della Cassazione sull’ammissibilità o meno dell’istanza di trasferimento del procedimento a Brescia per legittimo sospetto, la sentenza, che era prevista per lunedì prossimo, arriverà forse ad aprile.

Sull’altro fronte l’attacco a Berlusconi arriva in maniera indiretta, attraverso un’aspra critica della Annunziata fatta al segretario del Pdl Angelino Alfano, ospite al suo programma “In ½ ora” su Rai 3. La tensione si è alzata quando al discorso di Alfano, che, rivendicando ai moderati la prossima nomina del presidente della Repubblica si chiedeva retoricamente perché «il centrodestra non possa avere il Capo dello stato», è seguito il commento della giornalista, lapidario e durissimo: «Forse perché siete impresentabili».

La reazione del segretario del Pdl è stata immediata: «Con quale autorità si permette di dire questo a chi ha ottenuto così tanti voti dagli italiani? Non si usano questi aggettivi nei confronti di chi rappresenta milioni di italiani. Voi della sinistra avete disprezzo per il popolo italiano. Insultando chi li rappresenta avete insultato tantissimi italiani».
La Annunziata ha allora abbassato il tono scusandosi per  quello che ha definito «un giudizio molto franco» e ribadendo comunque  di  «confermare la sua opinione in merito».

 Alessia Argentieri

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