Rimossi a poche ore dalle elezioni di Midterm 115 account tra Facebook e Instagram (rispettivamente 30 e 85) legati alla Russia. “Dopo una segnalazione delle forze dell’ordine abbiamo bloccato più di 100 profili Facebook e Instagram perché li ritenevamo legati all’Internet Research Agency”, questa la dichiarazione della società di Montain View riferendosi alla “fabbrica di troll” russa.
Nathaniel Gleicher, capo della sicurezza Facebook, ha specificato (in una nota diffusa dai media Usa) che la lista dei profili è apparsa su un sito associato dall’Ira che ha rivendicato di averli creati. Facebook aggiunge: “è un monito che ci fa capire che questi attori non demordono ed è importante che continuiamo a lavorare col governo Usa e le altre compagnie tecnologiche per non restare indietro”.
L’Ira è accusata di avere interferito nella campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2016 e, più in generale, di condurre campagne di disinformazione online.