La ricerca di condizioni di vita migliori o sfuggire alle barbarie della guerra Sono solo alcuni dei motivi che spingono gli immigrati ad approdare sulle coste italiane. Spesso gli immigrati sono vittime di episodi di “traffico di esseri umani” che da tempo avvengono in Sicilia e nelle altre coste italiane. L’ultimo è stato quello di pochi giorni fa a Capo Passero in provincia di Siracusa. Una nave madre, che veniva utilizzata per il traffico di immigrati dall’Egitto alla Sicilia, è stata fermata dalla Guarda di finanza. Tutto l’equipaggio, formato da 16 scafisti, è stato messo in stato di fermo e la nave è stata diretta da Capo Passero fino al porto di Catania. I migranti, 199 persone, tra le quali 85 uomini, 50 donne e 64 minori di nazionalità siriana, sono stati spostati su un altro guardacoste della Guardia di finanza e su un’unità della Capitaneria di porto.
Vittime dell’immigrazione illegale. Le 200 persone, soccorse a Capo Passero, sono l’ultimo degli episodi di traffico illegale. Secondo notizie raccolte sulla stampa internazionale tra il 1988 e il 2008 dall’osservatorio sulle vittime dell’immigrazione Fortress Europe, almeno 12.012 tra uomini, donne e bambini hanno perso la vita tentando di raggiungere l’Europa clandestinamente, non potendo viaggiare in modo regolare. Gli immigrati sono di solito mossi dalla ricerca di condizioni di vita migliori perché spesso i paesi di provenienza sono poveri oppure in quei Paesi è in atto una guerra che miete migliaia di vittime. Le persone che giungono dagli altri paesi si muovono in questa maniera spesso mettono a rischio la propria vita, sono obbligate a viaggiare in condizioni disumane e possono essere oggetto di sfruttamento e abuso.
L’Eldorado. l’Italiaè una delle mete preferite dagli immigrati perché il tratto dall’Africa alla Sicilia e in particolare a Lampedusa è molto corto rispetto agli altri possibili. Un esempio di immigrazione illegale sono i cosiddetti scafisti che ammassano enormi quantità di persone su navi di scarsissima qualità e sicurezza partendo dalle coste settentrionali dell’Africa o Medioriente per arrivare nei Paesi mediterranei. L’immigrazione illegale, così come quella regolare, è un fenomeno di cui sono oggetto generalmente i paesi più ricchi. In questi paesi avvengono spostamenti definiti irregolari poiché spesso i trafficanti di esseri umani non forniscono la necessaria documentazione alle autorità competenti.
Il rapporto della Commissione europea. Il rapporto della Commissione europea sul traffico degli immigrati, che raccoglie i dati dal 2008, conta 2381 persone vittime dell’immigrazione illegale. Le più colpite sono le donne. L’80 % delle straniere vengono sfruttate e finiscono nel giro di prostituzione. Nel 2013 la Commissione europea ha segnalato 9528 vittime: un aumento del 18% rispetto al 2008. Costante è anche la percentuale dei minori coinvolti (15%) nel traffico di uomini.
Marco Stiletti