“Anpi difende i titini? Negazionismo e quattrini”. È lo striscione che i militanti di Casapound hanno appeso sui muri di Padova contro l’Associazione dei partigiani, dopo le polemiche nel giorno del ricordo delle vittime delle Foibe. In mattinata il movimento di estrema destra ha inoltre distribuito volantini all’università con riportato lo stesso slogan, diffuso anche in altre città.
“Non ci stiamo all’ipocrisia di chi ritiene l’Anpi intoccabile solo per il nome che porta”, scrive Casapound in una nota, aggiungendo che “chi definisce ‘presunta vittima’ una martire come Norma Corsetto, o mette in dubbio l’esistenza di un progetto di pulizia etnica come quello del comunismo jugoslavo, dovrebbe essere tenuto fuori dalle celebrazioni di una data come il Giorno del Ricordo”.
“E invece all’Anpi ha aperto le porte persino il Senato per una conferenza dal titolo che evocava la retorica riduzionista”, conclude la nota di Casapound.