Un’importante operazione dei carabinieri ha colpito, sin dalle prime luci dell’alba, un clan di Ostia affiliato ai Triassi, storici rivali degli Spada. Sono quarantadue gli arresti effettuati a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Roma. Le regioni coinvolte dal blitz sono il Lazio, la Campania, la Toscana, la Lombardia e le Marche. Sono stati inoltre sequestrati beni per un valore di due milioni di euro.
Le accuse nei confronti dei membri del clan sono molteplici; in particolare spiccano quelle di associazione armata finalizzata al traffico di stupefacenti e di sequestro di persona a scopo di estorsione. Gli inquirenti, oltre ad aver ricostruito alcuni episodi criminali avvenuti nella zona limitrofa ad Ostia, hanno anche individuato il principale esponente dell’organizzazione coinvolta dell’operazione. Si tratta di un signore anziano già precedentemente finito al centro delle indagini per alcuni legami con i vari clan del litorale laziale, in quanto al vertice della “Banda della Maranella”.
Gli arresti arrivano dopo le sentenze di condanna della scorsa settimana comminate ai danni di alcuni membri degli Spada. Da gennaio, a partire dall’operazione “Eclissi”, la magistratura e le forze dell’ordine stanno lavorando all’unisono per debellare la criminalità organizzata da Ostia, colpendo i vari clan con importanti pronunce giurisdizionali e con molteplici arresti.
Il ministro dell’interno Matteo Salvini si dice entusiasta dell’operazione: “Dopo aver colpito gli Spada ora è il turno di un altro clan. Grazie alle forze dell’ordine, avanti così!”. Soddisfatto anche il sindaco di Roma Virginia Raggi: “Abbiamo avuto il coraggio di sfidare gli Spada ad Ostia.”