Oggi è il giorno del Black Friday, con circa 180.000 negozi che in Italia offriranno sconti, anche più del 40%, su prodotti di vario tipo. Questa giornata legata al commercio è nata negli Usa, ma negli ultimi anni si è affermata anche nel nostro paese.
Il Black Friday è talmente in crescita che, nonostante sia nato con le piattaforme e-commerce, adesso anche i negozi fisici si sono adeguati a questa tendenza traendone vantaggio. Secondo un sondaggio SWG per Confesercenti ad acquistare nei punti vendita dovrebbe essere il 45% dei consumatori interessati. Tra questi, il 30% comprerà anche nel web, mentre il 15% solo nei negozi.
Le persone che continuano ad affidarsi esclusivamente ai punti vendita lo fanno per una percezione di maggior affidabilità sulle transazioni rispetto all’online (28%) ma anche per cambiare i prodotti in modo più semplice (26%). Per il 12% è invece la possibilità di vedere l’oggetto dal vivo a fare la differenza.
Le categorie di prodotti acquistati sono: tecnologia (43%), abbigliamento (29%), elettrodomestici (26%), prodotti per la casa (18%) e viaggi (8%). Molta gente invece comincerà con gli acquisti per le feste natalizie (54%).
L’obiettivo è ovviamente una crescita del consumo grazie agli sconti: saranno circa 12 milioni gli italiani che si sono detti disponibili a comprare durante questa giornata speciale, per una spesa media pro-capite di 110 euro. Il fatturato previsto per il Black Friday ammonta a circa 1.3 miliardi.
Gli sconti, comunque, per molti imprenditori sono iniziati già da lunedì (Black Week) e saranno prolungati fino a domenica sera (Black Weekend). I primi – sempre secondo SWG – sono il 14%, mentre i secondi il 42%.
Non tutti i commercianti però apprezzano questo periodo di offerte, sia per un effetto controproducente per il mercato ma anche per una tradizione che non fa parte della nostra storia.