Bitcoin da record. Dopo una settimana di crescita costante, il valore della criptovaluta più famosa al mondo si è impennato fino a raggiungere il suo massimo storico. Al momento infatti un’unità viene scambiata a 14.775 dollari: un aumento vertiginoso di oltre il 1300% rispetto a inizi 2017, quando un Bitcoin valeva “solo” 966 dollari. Il boom di oggi è dovuto a un’ondata di acquisti sui mercati mondiali dei derivati, dopo che i due principali, il Chicago mercantile exchange e il Chicago board options exchange, hanno varato il primo futures sul Bitcoin: una sorta di promozione della valuta elettronica, che entra così nel mondo della finanza.
Solo il 29 novembre scorso il Bitcoin aveva sfondato per la prima volta quota 10mila dollari. In una settimana poi, il suo valore era schizzato alle stelle, segnando record su record. Dopo il lancio dei nuovi contratti sui mercati dei derivati, la criptovaluta si presta adesso più facilmente alla speculazione finanziaria di grandi investitori istituzionali come banche e fondi pensione.
Secondo Nikolaos Panigirtzoglou, analista di JPMorgan, l’introduzione di future sul Bitcoin ne può aumentare la diffusione, al punto che la criptovaluta potrebbe raggiungere i livelli di affidabilità dell’oro. Ma gli esperti hanno messo in guardia gli eventuali investitori anche da possibili grandi passi indietro del valore del Bitcoin: già in passato, infatti, è successo che a grosse impennate corrispondessero anche bruschi crolli improvvisi.
Cos’è il Bitcoin. A cavallo tra 2008 e 2009, in piena crisi finanziaria, un informatico che utilizzava lo pseudonimo Satoshi Nakamoto ebbe l’idea di creare una valuta digitale che permettesse di acquistare beni e servizi, senza l’intermediazione delle banche. Così nacque il Bitcoin, passato in poco tempo da fenomeno del deep web a controverso strumento di speculazione. Ciò che lo distingue dalle monete tradizionali è che il suo valore di scambio non è determinato da un ente centrale, ma dal volume di domanda e offerta sul mercato. Come spiegato oggi dal Sole 24 Ore, “se l’obiettivo era di sostituire le monete tradizionali, siamo ancora lontani dalla sua realizzazione. In compenso, le fluttuazioni record sono oro colato per i grandi speculatori: se c’è un utilizzo massiccio che oggi viene fatto del Bitcoin è soprattutto questo”.