Nuove proteste sono scoppiate questa mattina in Birmania contro il colpo di stato del mese scorso e le forze dell’ordine sono stati costretti a sparare sulla folla. Fonti mediche hanno riferito di tre manifestanti ricoverati in condizioni gravi mentre è salito a 18 il bilancio delle vittime. Anche un giornalista, Kaung Myat Hlaing, è stato arrestato nel suo appartamento durante la notte, accusato di aver documentato l’inizio del raid nella sua casa a Myeik in diretta sulla pagina Facebook di Democratic Voice of Burma, il giornale per cui lavora.
Intanto l’Italia, ribadendo la ferma condanna del golpe, ha richiamato l’ambasciatrice birmana per chiedere la cessazione delle violenze.