Avrebbero dovuto controllare il bambino che andava in bagno e che – mentre tornava in classe – è precipitato mentre si sporgeva da un parapetto della tromba delle scale. Era salito su una sedia, lasciata incustodita per i corridoi dai collaboratori scolastici.
Per questo motivo due insegnanti, una di ruolo e una di sostegno, e una bidella della scuola Pirelli di Milano sono indagate dalla procura per l’omicidio colposo del bimbo di sei anni morto lo scorso 22 ottobre dopo un volo di 10 metri. Secondo la pm Letizia Mocciaro, titolare dell’indagine, il bambino non sarebbe caduto se non fosse salito sulla sedia lasciata in corridoio. Il bambino inoltre – scrivono gli inquirenti – non sarebbe stato accompagnato in bagno.
Dalle indagini emerge che il preside della scuola avrebbe fatto richiesta di più personale lo scorso agosto, ma era riuscito a ottenere solo l’assunzione a mezzo servizio di un collaboratore scolastico.