MINSK – Dopo la morte di Alexei Navalny, continua la violenta ondata contro i dissidenti politici nell’Est Europa. L’oppositore del presidente bielorusso Lukashenko è morto in carcere nel Paese. Si tratta del 64ennne Igor Lednik, ex membro del Partito socialdemocratico bielorusso e giornalista, attivista storico anti-dittatura, arrestato nel 2022 e condannato a tre anni per diffamazione contro Lukashenko.
La notizia è arrivata dall’organizzazione politica su Telegram ed è stata poi confermata dall’Ong per i diritti umani Viasna. Arrestato nel dicembre 2022, Lednik era stato condannato alla reclusione per aver diffamato il presidente bielorusso attraverso una pubblicazione su un giornale del Partito socialdemocratico.
Belarusian political prisoner Ihar Lednik died in prison
He was convicted of slander against Lukashenka. pic.twitter.com/4Vy5GnwYKk
— Viasna (@viasna96) February 20, 2024
Durante la detenzione, la sua salute è peggiorata “considerevolmente”, ha sottolineato il partito, che è gestito da attivisti all’estero. L’organizzazione ha aggiunto che era stato sottoposto a un intervento chirurgico per un problema gastrointestinale e soffriva anche di un problema cardiaco, ma non ha indicato la causa o la data esatta del decesso.