Il 20 gennaio del 2021 Joe Biden diventa il 46esimo presidente degli Stati Uniti in una Washington ancora blindata per gli attacchi a Capitol Hill di due settimane prima. “Un anno di difficoltà certo, ma anche di enormi progressi” lo definisce il presidente Usa in conferenza stampa. E rilancia: “Kamala Harris correrà di nuovo con me alle presidenziali del 2024”. I sondaggi però dicono che c’è poco da festeggiare.
Secondo Cbs il consenso del più anziano presidente Usa di sempre è in calo: appena il 40%. Nel mirino degli intervistati finiscono non solo le poche politiche attuate per contrastare l’inflazione e le incertezze sul covid ma anche il caotico ritiro da Kabul e il braccio di ferro con il presidente russo Vladimir Putin sull’Ucraina.
L’ultima sconfitta per Biden è maturata però in patria. I repubblicani sono riusciti a bloccare in Senato le sue norme sul diritto di voto, il provvedimento fortemente voluto dai democratici per contrastare le strette imposte in diversi stati Usa conservatori.