Oggi in Campidoglio è stata allestita la camera ardente per dare l’ultimo saluto a Bernardo Bertolucci, il regista italiano morto ieri all’età di 77 anni dopo una lunga malattia.
Fra i primi ad arrivare, con cappotto e cappello nero in segno di lutto per la morte del suo amico e collega, il direttore italiano della fotografia Vittorio Storaro, vincitore di tre premi oscar. AI microfoni Storaro ha raccontato un aneddoto di gioventù legato al regista scomparso ed ha aggiunto che nonostante non collaborassero più insieme continuava a seguire tutti i suoi lavori. “L’unica cosa che possiamo fare – ha concluso Storaro – è continuare a raccontare la sua vita ed i suoi capolavori perché è così che si tramanda la conoscenza”. Ad omaggiare la figura del regista anche Walter Veltroni.
La camera ardente resterà aperta fino alle 19 di oggi. Da definire, invece, la data la cerimonia di commemorazione aperta al pubblico. La famiglia, si legge in una nota, ringrazia il comune di Roma per la disponibilità dimostrata nel commemorare la memoria di Bertolucci.